L’essor musical de la basilique de San Petronio au XVe siècle : I-Bsp, Fragments A, B, C, D, E, une relecture
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https://doi.org/10.6092/issn.2974-7287/20844Parole chiave:
Bologna, basilica di S. Petronio, musica sacra rinascimentale, musica e istituzioni, polifonie frammentarieAbstract
La cappella musicale della basilica di S. Petronio a Bologna vanta sei secoli di attività musicale pressoché ininterrotta. Tuttavia, riguardo al Quattrocento l’Archivio musicale della basilica conserva solo cinque frammenti di musica polifonica (I‑Bsp, Frammenti A, B, C, D, E). Scoperti da Sergio Paganelli nel 1967 e catalogati da Charles Hamm l’anno successivo, essi costituiscono gli unici esempi di canto figurato giunti fino a noi dalla creazione della schola clericorum voluta da Eugenio IV nel 1436 fino al magistero di Giovanni Spataro (1512). Con una trascrizione metodica dei fogli incompleti come punto di partenza, questo contributo analizza la notazione, gli imprestiti musicali e le tecniche compositive di ciascuna delle cinque composizioni (quattro messe e un Magnificat). Se la musica notata risponde alle preoccupazioni teoriche della seconda metà del secolo XV, alcune sorprendenti singolarità aprono la strada a interrogativi liturgici e prosopografici che riguardano l’istituzione petroniana, così come ad alcune proposte di restauro delle lacune musicali.
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