Il Ruggiero: storia di una forma di danza
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2974-7287/18300Parole chiave:
Ruggiero, forme di danza, variazioni su basso ostinato, rapporti tra tradizione orale e scritta della musicaAbstract
Il Ruggiero, attestato da fonti scritte nei secoli XVI e XVII, è una forma di danza. La melodia di discanto è spesso accompagnata da un basso, sul quale a partire dagli ultimi decenni del Cinquecento si costruivano variazioni. L’origine sembra legata a Napoli (o, per la mediazione dell’ambiente napoletano, alla Spagna); da lì si è rapidamente diffuso in ampie zone d’Italia, ove è attestato nella tradizione scritta e nelle tradizioni orali. I luoghi in cui le fonti scritte cinque-seicentesche ne documentano l’esistenza sono quelle in cui questa forma di danza è sopravvissuta nelle tradizioni orali.
La musicologia storica ha ritenuto che il Ruggiero fosse una formula di basso sulla quale si intonava un’ottava dell’Orlando furioso (XLIV, 61). I presupposti di questa teoria sono, lo si dimostra, inconsistenti. Numerose testimonianze contribuiscono a far luce sui rapporti tra tradizione orale e scritta nel Cinquecento e nel Seicento, e offrendo l’opportunità di una riflessione di metodo circa le intersezioni tra storiografia ed etnografia.
Downloads
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Copyright (c) 2023 Nico Staiti
Questo lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.